In molti settori della produzione industriale, in particolare nei settori della gomma, della plastica e dei rivestimenti, il carbonio nero ottenuto tramite pirolisi è un materiale fondamentale e le sue prestazioni svolgono un ruolo decisivo nella qualità del prodotto finale.
Le prestazioni del carbon black ottenuto dalla pirolisi sono definite da una serie di indicatori specifici. Un'analisi approfondita dell'impatto di questi indicatori sulle prestazioni del prodotto è fondamentale per ottimizzare i processi produttivi e migliorare la qualità complessiva del prodotto.
1. Dimensione delle particelle e area superficiale specifica
La dimensione delle particelle e l'area superficiale specifica del nero di carbonio derivante dalla pirolisi sono strettamente correlate e influenzano significativamente le prestazioni del prodotto. Particelle di dimensioni inferiori comportano aree superficiali specifiche maggiori. Nei prodotti in gomma, pirolisi Il nero di carbonio, con particelle di piccole dimensioni e un'elevata superficie specifica, può formare più punti di contatto con le molecole di gomma, migliorando l'interazione tra le due e fornendo un rinforzo più resistente. Ciò migliora notevolmente la resistenza alla trazione, allo strappo e all'usura dei prodotti in gomma. Ad esempio, nella produzione di pneumatici, queste proprietà possono effettivamente prolungare la durata degli stessi e ridurne l'usura.
Tuttavia, una granulometria eccessivamente piccola e una superficie eccessivamente ampia possono avere effetti negativi. Durante il processo di miscelazione, la viscosità della gomma aumenta, rendendo la lavorazione più difficile e aumentando il consumo energetico. Inoltre, a causa della sua elevata attività superficiale, il nero di carbonio tende ad agglomerarsi. Se non distribuito uniformemente, ciò può ridurre le prestazioni del prodotto finale in gomma.

2. Grado strutturale
Il grado strutturale riflette la complessità degli aggregati di carbonio nero della pirolisi.
Il nero di carbonio con un elevato grado strutturale presenta aggregati ramificati o a catena con più vuoti. Nella lavorazione della gomma, questa struttura migliora la dispersione nella matrice, formando un'efficace struttura reticolare che ne ottimizza le prestazioni di lavorazione. Ad esempio, durante la miscelazione, il nero di carbonio altamente strutturato può migliorare la fluidità della gomma, facilitando le operazioni di stampaggio.
In termini di prestazioni del prodotto finale, il nero di carbonio da pirolisi ad alta struttura aumenta la resistenza alla trazione e la durezza dei prodotti in gomma, pur avendo un effetto minimo sull'elasticità, preservandone così la resilienza. D'altro canto, sebbene il nero di carbonio da pirolisi a bassa struttura possa in alcuni casi ridurre la viscosità della gomma, offre un rinforzo relativamente debole e una minore stabilità di lavorazione.
3. Contenuto di ceneri
La cenere è il residuo inorganico non infiammabile presente nel nero di carbonio prodotto dalla pirolisi. Il suo contenuto ha un impatto significativo sulle prestazioni del prodotto.
Nei prodotti in gomma, una quantità adeguata di cenere può fungere da riempitivo, aumentando la durezza e il modulo elastico del prodotto. Tuttavia, un eccesso di cenere può rappresentare un difetto nella struttura della rete di gomma, riducendo la resistenza alla trazione e allo strappo. Ad esempio, quando il contenuto di cenere è troppo elevato, gli pneumatici realizzati con il nero di carbonio sono più soggetti a screpolature durante l'uso, riducendone così la durata.
Nell'industria dei rivestimenti e delle materie plastiche, la cenere influisce anche sulle prestazioni del prodotto. Un elevato contenuto di cenere può ridurre la brillantezza del rivestimento, comprometterne la stabilità e causare granularità superficiale. Nelle materie plastiche, la cenere ha una scarsa compatibilità con la matrice plastica, il che può ridurre le proprietà meccaniche e compromettere la qualità estetica.
4. Contenuto volatile
Il contenuto volatile si riferisce alle sostanze rilasciate quando il carbone nero della pirolisi viene riscaldato a una temperatura specifica, tra cui principalmente acqua, anidride carbonica e alcuni composti organici.
Il contenuto di volatili riflette l'attività chimica e la polarità della superficie del nero di carbonio. Un'adeguata quantità di volatili contribuisce a migliorare l'affinità tra il nero di carbonio di pirolisi e i materiali della matrice come la gomma, migliorandone la dispersione.
Tuttavia, se il contenuto di sostanze volatili è troppo elevato, l'attività superficiale del nero di carbonio potrebbe diventare eccessiva, causando una vulcanizzazione prematura o bruciature. Ciò può compromettere gravemente la lavorazione della gomma e può anche produrre odori sgradevoli durante la miscelazione. Nei rivestimenti, un eccesso di sostanze volatili può causare difetti come bolle e fori durante il processo di essiccazione, compromettendo sia la qualità che l'aspetto del rivestimento finito.
5. Valore del pH
Il valore del pH del carbone nero ottenuto dalla pirolisi riflette le sue caratteristiche chimiche superficiali.
Il nero di carbonio da pirolisi acida contiene più gruppi funzionali acidi sulla sua superficie, il che può influenzare la sua interazione con materiali della matrice come la gomma. Nella lavorazione della gomma, un pH acido può rallentare la vulcanizzazione e ridurne l'efficienza.
D'altro canto, il nero di carbonio da pirolisi con un pH alcalino si traduce in genere in una velocità di vulcanizzazione più rapida. Tuttavia, un'alcalinità troppo elevata può causare la degradazione delle catene molecolari della gomma, con un impatto negativo sulle prestazioni del prodotto finale. Pertanto, il controllo di un livello di pH appropriato è essenziale per garantire un buon comportamento di lavorazione e la qualità del prodotto finale.
6. Resistenza alla trazione
Nella produzione di pneumatici, l'elevata resistenza alla trazione è un indicatore chiave della durabilità del carbonio nero ottenuto tramite pirolisi.
Quando un veicolo è in movimento, gli pneumatici sono costantemente sottoposti a attrito con la superficie stradale e sopportano il peso del veicolo insieme a diverse sollecitazioni dinamiche. Il nerofumo di pirolisi, con elevata resistenza alla trazione, migliora le forze intermolecolari nella gomma, rendendo lo pneumatico meno soggetto a lacerazioni o danni causati da oggetti appuntiti o impatti con pietre. Questo prolunga significativamente la durata dello pneumatico.
Nei nastri trasportatori industriali, la resistenza alla trazione è direttamente correlata alla stabilità operativa. Il nerofumo di pirolisi aumenta la resistenza alla trazione della gomma, consentendo ai nastri trasportatori di sopportare carichi pesanti senza rompersi sotto tensione.
7. 300% Allungamento Sollecitazione
Per i componenti in gomma ammortizzanti per autoveicoli, la sollecitazione di allungamento 300% è un indicatore di prestazioni critico.
Quando un veicolo percorre terreni accidentati, la gomma ammortizzante si deforma. Il nero di carbonio pirolitico con le adeguate proprietà di allungamento del 300% consente alla gomma di allungarsi fino a tre volte la sua lunghezza originale e poi di tornare rapidamente ed efficacemente alla sua forma originale.
Ciò garantisce che, durante le vibrazioni, la gomma ammortizzante continui a fornire ammortizzazione, offrendo ai passeggeri una guida fluida e confortevole e proteggendo al contempo il telaio e i componenti del veicolo da danni dovuti a vibrazioni eccessive.
Nelle guarnizioni in gomma, l'allungamento del 300% determina l'affidabilità della tenuta. Ad esempio, nelle guarnizioni del motore, temperature e pressioni elevate possono causare deformazioni. Le eccellenti proprietà di allungamento del nero di carbonio pirolitico consentono alla guarnizione di mantenere una sufficiente resilienza dopo la deformazione, mantenendo una tenuta stagna che previene perdite di olio motore, liquido di raffreddamento e altri fluidi, garantendo il normale funzionamento del motore e la stabilità e l'affidabilità complessive del sistema.
8. Valore di assorbimento dell'olio
Il valore di assorbimento dell'olio riflette direttamente la complessità strutturale del carbonio nero della pirolisi.
Un elevato valore di assorbimento d'olio indica che la struttura aggregata del nero di carbonio è più sviluppata, con più vuoti e ramificazioni. Nei prodotti in gomma, questo nero di carbonio ad alta struttura fornisce più punti di ancoraggio per le molecole di gomma, formando una rete più fitta e complessa. Come nella costruzione di un ponte robusto, più punti di collegamento creano una struttura più stabile, migliorando significativamente la resistenza alla trazione e la durezza dei prodotti in gomma.
Dal punto di vista della lavorazione, il valore di assorbimento d'olio influisce direttamente sulla viscosità della mescola di gomma. Il nero di carbonio da pirolisi con un elevato valore di assorbimento d'olio assorbe più olio di gomma durante la miscelazione, con conseguente aumento della viscosità. Tuttavia, il nero di carbonio con un valore di assorbimento d'olio opportunamente elevato offre vantaggi nel migliorare la rigidità e il mantenimento della forma della mescola di gomma. Ad esempio, nella produzione di suole in gomma, il nero di carbonio da pirolisi con un valore di assorbimento d'olio adeguato aiuta la suola a mantenere meglio la sua forma durante lo stampaggio, migliorando l'efficienza produttiva e la qualità del prodotto.
9. Valore di assorbimento dello iodio
Il valore di assorbimento dello iodio è un indicatore importante dell'attività superficiale del carbonio nero ottenuto dalla pirolisi.
Un valore di assorbimento di iodio più elevato indica che la superficie del nero di carbonio presenta più siti attivi, in grado di formare forti interazioni fisiche o chimiche con le molecole di gomma. Ad esempio, nella produzione di pneumatici, il nero di carbonio da pirolisi altamente attivo forma legami più forti con la gomma, migliorando l'adesione interfacciale tra gomma e nero di carbonio. Di conseguenza, quando il pneumatico è sottoposto a forze esterne, lo stress viene trasferito più efficacemente tra la gomma e il nero di carbonio, evitando concentrazioni di stress localizzate e migliorando significativamente la resistenza alla trazione e all'usura del pneumatico.
Il valore di assorbimento di iodio è strettamente correlato alla capacità di rinforzo del nero di carbonio da pirolisi. Nei prodotti in gomma, il nero di carbonio con un elevato valore di assorbimento di iodio può fornire un rinforzo migliore riempiendo gli spazi tra le catene molecolari della gomma, limitandone il movimento relativo e aumentandone il modulo elastico. In applicazioni pratiche, prodotti in gomma come nastri trasportatori e guarnizioni, che richiedono elevata resistenza meccanica e all'usura, possono trarre notevoli vantaggi dall'utilizzo di nero di carbonio da pirolisi con un adeguato valore di assorbimento di iodio. Ciò non solo migliora le prestazioni e prolunga la durata utile, ma riduce anche i costi di manutenzione.
10. Nerezza
Nell'industria della gomma, il colore nero è un fattore chiave che influenza l'aspetto del prodotto.
Ad esempio, nelle guaine dei cavi, il nero di carbonio pirolitico ad alta intensità conferisce al cavo un colore nero intenso e profondo. Questo non solo ne migliora l'aspetto estetico, ma trasmette anche un'impressione di forza e resistenza. L'effetto visivo creato dal nero intenso esalta la qualità percepita e rafforza l'immagine del marchio.
Nei prodotti in plastica, l'impatto del nero è altrettanto importante. Il nero di carbonio ottenuto tramite pirolisi ad alta intensità può conferire ai gusci in plastica una ricchezza simile all'inchiostro, aggiungendo un senso di tecnologia avanzata e un fascino esclusivo. Il forte impatto visivo di questo nero intenso aiuta i prodotti a distinguersi dalla concorrenza. Inoltre, una distribuzione uniforme e uniforme del nero migliora l'aspetto generale dei prodotti in plastica, eliminando problemi come le discrepanze cromatiche e garantendo una finitura raffinata e professionale.
11. Forza colorante
Nel campo dei rivestimenti, il potere colorante del nero di carbonio ottenuto tramite pirolisi è fondamentale per ottenere una corrispondenza precisa del colore.
Che si tratti di vernici scure per esterni di edifici o di masterbatch neri ad alta saturazione, il nero di carbonio pirolitico ad alto potere colorante può ottenere effetti cromatici ricchi e vividi con un dosaggio ridotto. Questo non solo garantisce colori profondi e puri, ma aiuta anche a controllare efficacemente i costi di produzione.
Nel settore della stampa a inchiostro, il potere colorante del nero di carbonio pirolitico influisce direttamente sulla nitidezza e la precisione dei colori stampati. Durante il processo di stampa, il nero di carbonio con un elevato potere colorante garantisce che l'inchiostro riproduca linee e motivi neri nitidi e pieni sulla carta. Sia la stampa di testo che quella di immagini beneficiano dell'elevato contrasto e della stratificazione fine, contribuendo a un risultato di stampa di alta qualità.
12. Perdita di calore
La perdita di calore del carbone nero della pirolisi è dovuta principalmente all'umidità e alla materia organica volatile in esso contenuta.
Durante il riscaldamento, l'umidità evapora per prima. Un valore elevato di perdita di calore indica che il nero di carbonio contiene una quantità significativa di umidità. Questa umidità ostacola la dispersione del nero di carbonio di pirolisi all'interno del materiale della matrice, creando punti deboli nella struttura della gomma, in modo simile a come la sabbia distribuita in modo non uniforme può compromettere la resistenza del calcestruzzo.
Un'elevata perdita di calore richiede ulteriore energia e tempo per far evaporare l'umidità e ottenere una corretta dispersione. Durante il processo di miscelazione, un'eccessiva umidità altera la viscosità della mescola di gomma, aumentando il carico e l'usura delle attrezzature e potenzialmente compromettendone le prestazioni. Inoltre, durante la vulcanizzazione, l'umidità residua si trasforma in vapore. Se non viene rilasciata in tempo, può formare bolle o pori all'interno del prodotto in gomma. Sebbene la perdita di calore possa sembrare un indicatore di scarsa importanza, ha implicazioni significative sulla qualità della dispersione, sull'efficienza di lavorazione e sulle prestazioni del prodotto finale.
13. Allungamento a rottura
Nei prodotti in gomma, l'allungamento a rottura del carbonio nero ottenuto dalla pirolisi è direttamente correlato alla flessibilità del prodotto.
Ad esempio, negli pneumatici, il nero di carbonio ottenuto tramite pirolisi, con un maggiore allungamento a rottura, consente alla gomma del pneumatico di deformarsi sotto varie sollecitazioni di guida senza screpolarsi, migliorando la durata del pneumatico e riducendo il rischio di scoppi.
Nei prodotti in plastica, come i tubi, l'allungamento a rottura influisce sulla plasticità. Un valore più elevato consente al materiale di allungarsi più facilmente durante la lavorazione e lo stampaggio, facilitando la produzione di prodotti di forma complessa. Nel complesso, l'allungamento a rottura influenza flessibilità, durata, plasticità e resistenza agli urti, rendendolo un fattore prestazionale critico in un'ampia gamma di applicazioni.
14. Trasmittanza del toluene
La trasmittanza del toluene è un indicatore diretto del contenuto di impurità nel nero di carbonio della pirolisi.
Una trasmittanza più elevata indica meno impurità e una maggiore purezza, e riflette anche indirettamente la granulometria e la qualità della dispersione. Il nero di carbonio con granulometria uniforme e buona disperdibilità tende ad avere valori di trasmittanza del toluene stabili.
Nell'industria della gomma, il nero di carbonio può essere distribuito uniformemente nella matrice di gomma, migliorandone le proprietà meccaniche. Nell'industria della plastica, l'elevata trasmittanza del toluene contribuisce a conferire un aspetto più liscio e uniforme ai prodotti in plastica, eliminando difetti visivi come granulosità o colorazione irregolare.
15. Residui sullo schermo
I residui dello schermo sono particelle presenti nel carbone nero della pirolisi che non riescono a passare attraverso una specifica dimensione delle maglie.
Se il contenuto di residui di retinatura è troppo elevato, queste particelle più grandi risultano difficili da disperdere uniformemente quando vengono miscelate con altri materiali. Ad esempio, nella produzione di vernici, possono compromettere gravemente la levigatezza superficiale e la qualità estetica della vernice. Nella lavorazione della plastica, un eccesso di residui di retinatura può compromettere i processi di estrusione e stampaggio a iniezione, con conseguente incoerenza della qualità del prodotto.
Sebbene i residui di retinatura possano sembrare un indice di scarsa importanza, svolgono un ruolo significativo nelle prestazioni del prodotto, influenzando l'uniformità di dispersione, le proprietà meccaniche e il comportamento di lavorazione. Pertanto, un controllo rigoroso dei residui di retinatura è essenziale per garantire l'elevata qualità del prodotto finale.
16. Durezza Shore
Una bassa durezza Shore indica che le particelle di carbonio nero derivante dalla pirolisi hanno una consistenza relativamente morbida.
Se miscelate con materiali di matrice come gomma o plastica, queste particelle più morbide hanno maggiori probabilità di deformarsi sotto l'azione di forze esterne come la miscelazione e l'agitazione. Questa deformazione consente alle particelle di adattarsi più efficacemente al flusso della matrice circostante, in modo simile a come una spugna morbida può riempire gli spazi vuoti in modo flessibile.
Di conseguenza, le particelle più morbide di carbonio nero si disperdono in modo più uniforme nel materiale della matrice, favorendo una migliore uniformità e prestazioni del prodotto composito.
17. Peso specifico
Il peso specifico del carbonio nero ottenuto dalla pirolisi varia solitamente da 1,8 a 2,1 g/cm³.
Tuttavia, può variare a seconda del processo di produzione, delle materie prime e della microstruttura del prodotto finale. Il peso specifico influisce su diverse caratteristiche prestazionali in diverse applicazioni:
Prodotti in gomma: il peso specifico influisce sulla densità complessiva della mescola di gomma, incidendo sia sul costo del materiale che sul peso del prodotto. Un peso specifico più elevato aumenta il peso di un prodotto a parità di volume, con un potenziale aumento del consumo e dei costi dei materiali. Può anche influire negativamente su proprietà meccaniche come elasticità e flessibilità.
Prodotti in plastica: una discrepanza nella gravità specifica tra il nero di carbonio e la matrice plastica può ostacolare una dispersione uniforme, provocando l'agglomerazione delle particelle, un aspetto compromesso e una riduzione della resistenza meccanica e degli agenti atmosferici.
Rivestimenti e inchiostri: il peso specifico influenza la stabilità della sedimentazione. Un peso specifico più elevato può causare la sedimentazione del nero di carbonio durante lo stoccaggio, con conseguente colorazione non uniforme e riduzione del potere coprente.
18. Resistenza alla frantumazione delle particelle
La resistenza alla frantumazione delle particelle di carbonio nero ottenuto tramite pirolisi si riferisce alla loro capacità di resistere ai danni meccanici provocati da forze esterne.
Generalmente espresso come pressione massima per unità di superficie (ad esempio N/m²), questo parametro è un indicatore chiave della qualità e della robustezza del materiale.
Impatto sulla produzione e sulla lavorazione:
Usura delle attrezzature: Efficienza della produzione: Se le particelle di nero di carbonio si frantumano troppo facilmente durante la miscelazione, la dispersione diventa irregolare, il che può ridurre la produttività e portare a una qualità instabile del prodotto.
Impatto sulle prestazioni del prodotto:
Prodotti in gomma: nell'industria della gomma, il nero di carbonio funge sia da agente di rinforzo che da riempitivo. Le particelle con elevata resistenza alla compressione possono resistere meglio allo stiramento e alla compressione durante l'uso, migliorando la resistenza alla trazione, all'abrasione e allo strappo del prodotto finale.
Prodotti in plastica: nelle materie plastiche, il nero di carbonio con un'adeguata resistenza alla compressione forma una rete di riempimento stabile, migliorando durezza, rigidità e resistenza al calore. Se le particelle si rompono troppo facilmente, questa struttura viene compromessa, riducendo le prestazioni complessive del prodotto.
19. Densità di colata
La densità di versamento del carbonio nero ottenuto tramite pirolisi si riferisce alla massa per unità di volume quando il materiale viene versato liberamente in un contenitore in condizioni specifiche, solitamente espressa in grammi per centimetro cubo (g/cm³).
Ha un impatto sui processi di produzione e sulle prestazioni del prodotto finale nei seguenti modi:
Impatto sulla produzione e sulla lavorazione
Precisione di misurazione: la densità di colata influisce direttamente sulla precisione del dosaggio del carbon black. Se la densità di colata non è costante, il dosaggio basato sul volume può portare ad aggiunte di massa imprecise, con conseguenti errori di formulazione e compromissione della qualità del prodotto.
Trasporto e stoccaggio: il nero di carbonio da pirolisi con una maggiore densità di colata presenta una maggiore massa per unità di volume, che aumenta le sollecitazioni sui sistemi di trasporto. Ciò richiede un'attenta selezione di metodi e attrezzature di trasporto adeguati. Inoltre, una maggiore densità di colata richiede contenitori di stoccaggio con una capacità di carico sufficiente e una pianificazione degli spazi ottimizzata.
Impatto sulle prestazioni del prodotto
Precisione di misurazione: la densità di colata influisce direttamente sulla precisione del dosaggio del carbon black. Se la densità di colata non è costante, il dosaggio basato sul volume può portare ad aggiunte di massa imprecise, con conseguenti errori di formulazione e compromissione della qualità del prodotto.
Trasporto e stoccaggio: il nero di carbonio da pirolisi con una maggiore densità di colata presenta una maggiore massa per unità di volume, che aumenta le sollecitazioni sui sistemi di trasporto. Ciò richiede un'attenta selezione di metodi e attrezzature di trasporto adeguati. Inoltre, una maggiore densità di colata richiede contenitori di stoccaggio con una capacità di carico sufficiente e una pianificazione degli spazi ottimizzata.
Impatto sulle prestazioni del prodotto
Prodotti in gomma: una densità di colata più elevata consente di incorporare più nerofumo in un dato volume, migliorando potenzialmente la durezza, la resistenza alla trazione e la resistenza all'usura della gomma. Tuttavia, una densità eccessiva può ostacolare una dispersione uniforme, influendo negativamente sulle prestazioni della mescola di gomma.
Prodotti in plastica: nelle materie plastiche, una densità di colata adeguata contribuisce a ottenere una dispersione uniforme del nero di carbonio all'interno della matrice, migliorando la resistenza meccanica, la resistenza ai raggi UV e la durata. Al contrario, una densità inadeguata può causare agglomerazione, un aspetto scadente e prestazioni ridotte.
Conclusione
I vari indicatori di prestazione del nero di carbonio ottenuto tramite pirolisi, quali forza colorante, perdita di calore, allungamento a rottura, trasmittanza del toluene, residuo dello schermo, durezza Shore, peso specifico, resistenza alla frantumazione delle particelle e densità di colata, sono correlati e nel loro insieme ne determinano l'efficacia in diverse applicazioni.
In scenari di produzione pratici, sia i produttori che gli utenti devono avere una profonda comprensione di come questi parametri influenzino la qualità del prodotto. Solo selezionando e controllando con precisione le proprietà appropriate del nero di carbonio da pirolisi in base ai requisiti specifici del prodotto, i produttori possono ottimizzare le prestazioni, garantire la stabilità della produzione e migliorare la competitività del prodotto sul mercato.
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